Grand Prix 2014, Firenze.
Una giornata difficile per lavorare, un campo “gara” immenso e la copertura obbligatoria di ogni esercizio. Una maratona, anche se tutto finisce in due ore circa.
Solo il tempo per due parole con gli amici e colleghi, solo il tempo per ricontrollare di avere tutto in ordine, di essere munito di schede di ricambio o batterie. Non avrei il tempo per andare a trovarle in borsa.
E con la collaborazione di un amico fidato, Luigi Fardella ai video, e di una new entry Alessia Di Trapani, le “danze” prendono il via.
Uno sguardo d’intesa, un accenno di sorriso e l’occhio si dirige sul mirino e il dito indice inizia a premere. Scatti in sequenza, obbligatoria, per la velocità degli esercizi, scatti di sicurezza con tempi e diaframmi al limite, perchè le “cose facili” da noi non esistono.
E poi durante tutto questo correre, tutto questo inseguire un salto o un movimento particolare, ci sono loro. Diversi tempi, diversi esercizi dall’artistica, e diverso impatto e durata. Singole o “la squadra”, sempre campionesse anche loro.
Alessia, Veronica, Anna, tutta la squadra (la prima e la seconda) in un vortice di musica e a volte di cantato da emozionare anche il pubblico più reticente.
Questo post è dedicato a loro, “quelle della ritmica”. Nei prossimi giorni parleremo di artistica.