Il giorno dopo la prova di serie A disputatasi ad Arezzo ho avuto il piacere di incontrare per la prima volta fuori dal campo gara la teatina Federica Febbo. Arriva in treno e ci troviamo alla stazione di Firenze. “Un po’ di corsa” mi dice con un panino in mano, ma sorridente e pronta a passare le ore successive a fare la “modella”.
La giornata non è per niente male, un bel sole riscalda lievemente il pomeriggio fiorentino e ci dirigiamo insieme all’amico Claudio sul luogo del primo set. Prima sorpresa, a novembre le zanzare sono ancora tremende e la povera Federica se ne accorgerà nell’arco dei successivi 10 minuti. Infastiditi a tal punto da rientrare in auto di corsa, decidiamo di dirigersi subito alla seconda location dove finiremo anche il nostro incontro fotografico.
Per fortuna, sulle colline intorno a Firenze i mostri delle zanzare tigre non ci sono e quindi, a pomeriggio inoltrato, possiamo continuare con una certa tranquillità. Il sole sta iniziando a scendere sull’orizzonte, giusto il tempo per fermarlo in questa immagine con Federica immersa nei suoi pensieri….
Il bello di scattare con location in città è la varietà di testimonianze che possiamo poi ricordare sui passanti che abbiamo incontrato. Si va dalla signora che si sofferma in auto, che abbassa il finestrino e ci dice “Che belle ragazza, complimenti”. Si va agli sguardi di compiacimento dei mariti che però non accennano a nessuna smorfia visto la vicinanza della moglie, passando poi ai ragazzotti anche cresciutelli che fermano l’auto in doppia fila e si appostano appoggiati alla balaustra per “gustarsi” il set. No, non sono interessati alla macchina fotografica o a quale obiettivo si stia usando, al massimo possono partecipare con qualche frase scontata “Avete bisogno di una mano?” Oppure “Se c’è bisogno di noi ditecelo” …. Vabbè, Federica non passava inosservata, lo possiamo ammettere!
Il sole ormai ci ha lasciato ed è il momento dell’ora blu, quella appena successiva al tramonto.
Le auto passano veloci sotto di noi, comincia a fare freddino e decidiamo di terminare il set da lì a poco.
E’ sempre un grande onore scattare con protagonisti dello sport. Persone che hanno fatto della disciplina, del duro allenamento, delle ore in palestra, la loro vita. Federica è un’atlteta della nazionale italiana, è vice campionessa italiana e, ricordiamocelo, una ginnasta di ritmica. Di ritmica? E perchè non utilizzare un attrezzo della sua disciplina? E’ notte ormai, le sole luci accese sono quelle dei lampioni. Ma il tempo per l’ultima immagine lo troviamo, e che immagine!!!!
Grazie Federica, alla prossima!